20 bottiglie di vino

Questa è una breve storia senza etichette, senza insegne, senza ricette, senza indirizzi.

E’ solo una dedica d’amore al buon vino, concentrato complesso di vita, che accompagna la gioia e combatte il dolore.

Una dedica a chi oggi è volato in cielo e a chi guarda le nuvole con occhi carichi di lacrime ma tanta voglia di rinascita.

Perché siamo radicati su questa terra protesi verso il cielo, come viti nodose che a primavera piangono per ripartire con un nuovo ciclo vitale.

Ho ballato e cantato le canzoni della Bandabardò per anni e negli anni.

Vento in faccia #1 è stata anche, negli ultimi tempi, la colonna sonora dei viaggi in auto verso il mare con mamma, con il volume a manetta.

Ed oggi, con un freddo glaciale ed un sole splendente, il cantante ha alzato le braccia ed io, come tutti i suoi fan, ho proprio bisogno che il vento soffi via con forza l’inverno, la nebbia, i pensieri funesti e i lockdown perversi, le notizie funebri e le lacrime.

Servono 20 bottiglie di vino per far alzare quel vento!

Serve buon vino e buona compagnia per tenere la calma serena ed orgogliosa.

Serve buon vino per mostrare l’emozione dentro al canto.

Serve buon vino per una risata e per il pianto.

Serve il carnevale come gran finale, perché il diverso non è mai uguale.