CONIGLIO E POLENTA
Sapete tutti cosa è successo con il virus a Bergamo.
Morti su morti.
Contagi a mille, no anzi a diecimila.
Siamo tutti chiusi in casa: se metto fuori il naso, si sente un meraviglioso silenzio, solo uccellini, qualche sporadica autovettura che passa per la Strada Provinciale che normalmente è molto trafficata.
Questo we siamo di corvé dalla nonna Dina, non ci resta che affogare le nostre paure in un pranzo domenicale come si deve.
Onore alla mia provincia così duramente colpita: oggi si prepara il piatto tipico bergamasco per eccellenza, polenta e coniglio.
Non ho seguito ricette, ho preparato un soffritto e ci ho messo a cuocere il coniglio a fuoco lento, aggiungendo un bicchiere di vino rosso, rigorosamente bergamasco (Imberghem del Pecis).
Il resto della bottiglia l’abbiamo finito a pranzo.
Le posate, per il coniglio, vanno abbandonate ben presto:
ci siamo leccati le dita, che ora non servono per contare contagi e morti, ma per godere fino in fondo in nostro piatto bergamasco per eccellenza!
BERGHEMOLAMIA!