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pestami

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Ode al pestello!

Altro che minipimer e Bimby! Un elemento polifunzionale come questo è essenziale in ogni cucina.

Abbandonate la tecnologia e tornate alla pietra! Marmo e granito vanno bene, purché siano dure.

Le potete utilizzare per sminuzzare spezie, tritare semi, grattugiare pane e biscotti secchi, ridurre a poltiglia erbe officinali ed ogni altro alimento sia vegetale che animale.

Sono utili anche per minacciare compagni/e e figli, oppure come fermaporta, attenti solo a non farlo cadere sull’alluce!

Il pestello è un ottimo antistress, aiuta anche ad allontanare le energie negative accumulate durante la giornata.

Siete nervosi e tesi? Preparatevi, ad esempio, il pesto alla genovese.

Il movimento di percussione prima e di rotazione poi, oltre ad allontanare le energie negative, migliora la circolazione del polso, aiuta a metabolizzare le seccature e a scacciarle, premendole metaforicamente con reale vigore nel mortaio.

Un toccasana per il benessere personale; mortaio e pestello sminuzzano il fardello, rendono il fisico più snello con risvolti positivi al cervello.

 

Procuratevi gli ingredienti: basilico 70 g, olio EVO 70 g, Parmigiano Reggiano 50 g, Pecorino sardo 30 g, Pinoli 30 g, Aglio 2 spicchi, Sale grosso 3 g.

Raccogliete le foglie di basilico una ad una, creando le basi meditative per un ottimo pesto.

Lavatele ed asciugatele bene, all’occorrenza passatele una ad una e noterete che la meditazione attiva comincia a dare i suoi frutti.

Prendete mortaio e pestello ed iniziate a pestare l’aglio fino ad ottenere una crema alla quale aggungerete i pinoli, continuando a lavorarli.

Quando li avrete ridotti in pasta, respirando con regolarità e profondità, unite le foglie di basilico ed il sale grosso.

Iniziate sempre prima con dei movimenti di percussione per poi proseguire con movimenti rotatori.

Respirate.

Pestate, roteate e rendete il pesto uniforme.

Quando la consistenza risulterà cremosa ed omogenea e le energie negative si saranno ridotte ai minimi termini, aggiungete il formaggio precedentemente grattugiato, continuando a lavorare la pasta con serenità.

Quando tutti gli ingredienti saranno ridotti in crema versate l’olio e roteate il pestello ancora pochi attimi, per arrivare al giusto livello di tranquillità interiore.

Servite il pesto con linguine o spaghetti, avendo cura di utilizzare un poco di acqua di cottura per mescolare meglio il tutto.

Ora siete in pace con l’umanità, buon appetito!