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clafoutis alle fragole

clafoutis alle fragole

Il clafoutis alle ciliegie è un dolce francese poco elaborato da preparare e con una caratteristica unica: le ciliegie vengono disposte nella teglia intere, picciolo incluso, perché pare che così trasmettano un gusto più persistente e particolare all’impasto.
Secondo alcuni la parola clafoutis deriva dal dialettale clafir, che significa guarnire, riempire; per altri l’origine del nome si fa risalire al latino clavum figere, ovvero conficcare un chiodo, con riferimento alle ciliegie che vengono “piantate” nell’impasto.
Direi che la seconda immagine è perfetta per il mio week-end, passato ad appendere quadri dopo il passaggio degli imbianchini in casa.
Lavate delicatamente le fragole, asciugatele con della carta da cucina, mondatele e poi ponetele a naso in su in una teglia.
Montate 3 uova con 100 gr di zucchero finché il composto non diventa spumoso.
Aggiungete 100 gr di farina setacciata e 200 ml di latte, amalgamando il tutto delicatamente.
Versate il composto nella teglia, aiutandovi con un mestolo, in modo da non bagnare il naso alle fragole!
Infornate a 180°C per 50′ circa.
Una volta pronta e raffreddata, potete spolverare la torta con un po’ di zucchero a velo: incipriate le guance ma non i nasi!
Al posto delle ciliegie, si può utilizzare altra frutta: fragole, pesche, albicocche, lamponi, mele, prugne…oppure si possono utilizzare anche pomodori o zucca o peperoni, per la versione salata, avendo cura di non mettere zucchero nell’impasto.
Un suggerimento: abbondate con le fragole!
Io ho utilizzato circa 200 gr ma la prossima volta rincarerò le dosi: l’impasto, in prossimità delle fragole, assume davvero un gusto unico.
Appena maturano le ciliegie preparo la clafoutis originale!