
in barba al nido
Barba di frate, barba di cappuccino, barba di Negus, roscani, senape dei monaci, lischi, rospici, riscoli, arescani e barrilla: tanti nomi comuni per gli agretti, una pianta erbacea della famiglia delle Chenopodiaceae (la stessa degli spinaci) con foglioline sottili ed allungate, somiglianti all’erba cipollina e alle lunghe barbe dei cappuccini.
La Salsola soda (nomen omen) cresce su terreni salmastri, è ricca in carbonato di sodio, sali minerali, vitamine; il suo retrogusto lievemente acre e la consistenza succosa la rendono particolarmente appetibile.
Il modo migliore per gustare la barba di frate è quello di cuocerla al vapore, tenendola un po’ fragrante e consumarla con olio e limone; oppure farla saltare in padella con olio, aglio e qualche acciuga.
Ma che barba!
Non fate i soliti roscani!
Cogliete qualche lischio con una ricetta più creativa!
Gli aruspici prevedono rospici e barrilla per un anno di meraviglia!