Oltrepo-po’ di vini
Ho la fortuna di abitare non distante dall’Oltrepò Pavese: una miniera di ottimi vini a portata di mano.
E non sono l’unica a pensarla così.
Certo, non ho chiamato con largo anticipo e sicuramente il lockdown ha fatto schizzare alle stelle la voglia di uscire di casa…ma che fatica trovare un posto dove dormire o dove mangiare!
Grazie anche agli ottimi suggerimenti di Simone, che ben conosce la sua terra e ne sa raccontare le eccellenze ed i pregi, sono riuscita a centrare i tre obiettivi del salto in Oltrepo’: cenare bene (Ristorante Prato Gaio a Montacalvo Versiggia), dormire in un posto tranquillo ed accogliente a Pietra de Giorgi (B&B Gli Acini), bere ottimi vini….e visitare una signora azienda vinicola.
La visita all’ Az. agr. Padroggi Luigi e figli a Montalto Pavese è stata eccellente; Gabriele ci ha guidato in un lungo e ricco tour, parlando di glifosato, di alternanza dei colori delle foglie di vite nei vari appezzamenti, di bidule e pressione nelle bottiglie di spumante, di vini della tradizione e di moderni impulsi (aperitivi in terrazza, etichette colorate ed eccentriche).
Queste sono le aziende che amo, le visite che più lasciano il segno, le persone che rimangono impresse nella memoria.
Ovviamente il tour si è concluso con la degustazione di alcuni dei loro vini: tra quelli provati, mi hanno particolarmente colpito lo spumante TALENTO PINOT NERO OLTREPO PAVESE DOCG NATURE, il RIESLING (italico) e il PINOT NERO.
Nell’Oltrepò siamo nella culla del pinot nero: più di 3.000 ettari vitati, la terza zona al mondo dopo Borgogna e Champagne.
Qui il vitigno cresce bene e con le giuste caratteristiche fenoliche, di acidità e di equilibrio tra alcool, ph e mineralità per dare spumanti eccezionali.
Che po-po’ di scelta!
Mi toccherà tornare in zona almeno con cadenza stagionale: voglio vedere dal vivo l’alternanza dei colori in vigna.